La nostra associazione è nata dall’ impegno nei comitati di gestione dei consultori famigliari quando le donne avevano la parola e potevano spenderla per fare progetti di prevenzione della loro salute, per costruire proposte di educazione alla sessualità, per dare alla maternità un valore sociale e farla vivere con rispetto e dignità. Per la difesa di quella che oggi chiamiamo salute riproduttiva.
Abbiamo smascherato volontà politiche che boicottavano la realizzazione dei consultori e l’applicazione delle leggi conquistate. Oggi siamo nuovamente chiamate in causa a difendere la legge 194 “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”.
Soprattutto alle donne più giovani vogliamo ricordare alcuni punti importanti :
- La legge 194 è stata voluta dalle donne per non dover ricorrere all’aborto clandestino, mettendo a rischio la propria salute e spesso anche la vita. Testo L.194
- Da quando la legge 194 è entrata in vigore il numero degli aborti è diminuito “La verità sull’aborto” (Internazionale, novembre 2013)
- Oggi per un a donna è sempre più difficile trovare ospedali in cui l’interruzione volontaria di gravidanza venga praticata perché sempre più medici praticano l’obiezione di coscienza, cioè si rifiutano di prestare il loro servizio secondo quanto previsto da una legge dello Stato La 194 in Lombardia
- Le donne si sono mobilitate già da tempo. Leggi il manifesto con le proposte per la piena applicazione della legge 194
Oggi le donne di Usciamo dal silenzio hanno scritto una lettera alle ragazze perchè il diritto alla tutela della salute riproduttiva non venga negato alle giovani generazioni.