Home > Novità > 25 Novembre 2020 – Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

 

C’era una volta un principe
che piangeva
perché la sua amata s’era trasformata in uccello.
C’erano tante altre volte
signori che non erano nemmeno principi
e piangevano
perché le loro amate non entravano nelle loro gabbie.

Dal libro di poesie “Once upon a time” di Raquel Fernandez

 

La sorellanza ci rende più forti

Nel periodo luglio-settembre diverse donne hanno scritto alla Associazione assodadonna@gmail.com

“Ciao, spero che stiate bene.
Volevo condividere con voi la notizia che ieri il mio ex marito è stato condannato dal Giudice di pace per le lesioni causate a me nel 2017.
Avrà un contributo da pagare a mio favore, piccolo perché le lesioni  sono state piccole, però…è una soddisfazione per me. 
Grazie a voi e alla vostra vicinanza.
La mia amica di Bergamo anche lei ha denunciato il marito per maltrattamenti e io andrò come testimone se le servirà.
Ringrazio di cuore tutte voi che mi siete state vicine”.

 “… io sono una persona con profonda insanabile intolleranza per tutto cio che non è  vero.
Sto male al pensiero del male che somministro ai figli mostrando loro la finzione, invece che    l’amore. Sto male perché sono una donna fatta per amare davvero, con tutta la gioia e l’allegria, la festa che l’amore per me rappresenta nella vita…”           

“…A volte penso che l’abitudine alla violenza come forma ordinaria di convivenza, come modalità dei legami d’amore, non mi abbia aiutata, da adulta, a riconoscere il pericolo…”

“… e comunque bisogna stare attente. Si, ecco, bisogna stare attente a non considerare normale ogni giorno qualche piccola vessazione nuova, qualche minuscola regola incomprensibile ma in fondo tollerabile.
Bisogna stare attente a non arretrare senza accorgersene fino a trovarsi in un posto che non è più il tuo ma è troppo tardi, allora…”  

(Mi sa che fuori è primavera di Concita De Gregorio)